Nel lago più grande d’Italia si alternano due venti: il Peler e l’Ora. Se il primo inizia a soffiare all’alba, il secondo si alza nel pomeriggio: insieme creano la condizione ideale per gli amanti degli sport acquatici, il luogo perfetto per velisti e windsurfisti.
Ma la vacanza attiva al Lago di Garda, oltre all’elemento dell’aria e dell’acqua, conosce anche quello della terra. Con oltre 50 falesie di ogni grado di difficoltà e inclinazione, Arco è una meta d’obbligo per gli appassionati di arrampicata tanto che ogni anno, in occasione del Rock Master Festival, ospita la Coppa del Mondo di Climbing che vede sfidarsi atleti internazionali.
Nel contesto gardesano, il fascino della montagna è irresistibile. Mentre si sale, a piedi o in bicicletta, lungo i numerosi sentieri della zona si tocca con mano l’unicità di questo paesaggio; da cime che superano i 2000 metri si scorgono gli ulivi e i limoni che crescono a valle. Respirare il profumo della macchia mediterranea attraversando terre alpine rende le escursioni esperienze uniche.
Il paesaggio del Garda Trentino si compone di borghi antichi (Canale di Tenno il più bello) con caratteristiche stradine, chiesette, case storiche e fontane in pietra. Ma anche di musei, come quello dell’Alto Garda (MAG), nella rocca di Riva del Garda, di castelli, famoso quello di Arco, e ancora quelli di Drena, Ala o Besenello, e dello spettacolare parco geologico delle Marocche.
In meno di un’ora potete raggiungere Rovereto, città ricca di attrazioni culturali, e visitare il MART, Museo di arte moderna e contemporanea conosciuto a livello internazionale. A Trento, invece, è imperdibile il MUSE, il Museo della scienza. Entrambe le realtà sono motivo di interesse architettonico: se l’edificio roveretano è stato realizzato su progetto di Mario Botta, il MUSE è un’opera di Renzo Piano.